Come scegliere il testimone di nozze

Una delle figure più importanti nell’organizzazione di un matrimonio è sicuramente il testimone. Questi assumerà il ruolo di consulente su tutte le scelte, e peripezie varie, relative ai preparativi delle nozze: dall’abito da sposo all’addio al celibato. 

È considerevole, per cui, scegliere un testimone che conosca bene te e gli invitati. Tuttavia, al di là della logistica, “conditio sine qua non” è l’importanza ed il valore affettivo che attribuisci alla persona che ricoprirà questo ruolo. 

L’articolo riporta quali sono i requisiti burocratici che deve soddisfare un eventuale testimone e cosa dice il galateo, più i nostri consigli, in merito alla scelta di quest’ultimo.

Quali sono i requisiti burocratici per un eventuale testimone di nozze? 

A dispetto dell’opinione popolare, i requisiti per ricoprire questo ruolo non comprendono i sacramenti. Che si tratti di un rito religioso, o laico, le uniche due condizioni che il testimone deve soddisfare sono essere maggiorenne e godere dei diritti civili.

Scelta del testimone di nozze: familiari 

Come già anticipato, è fondamentale che tu scelga una persona che rivesta una certa importanza per te. E chi se non un fratello, un cugino o, perché no, anche un figlio

I familiari sono le persone con cui hai condiviso tutto “ab initio”. Sanno tutto di te e farebbero qualsiasi cosa per vederti felice. 

Optare per un parente è, in definitiva, una delle decisioni più azzeccate indipendentemente dal tipo di rito e dal target del matrimonio. 

Scelta del testimone di nozze: amici storici e persone vicine 

Al pari di un fratello, o comunque di un parente stretto, l’amico di sempre rappresenta un’ottima alternativa per la scelta del testimone. 

Anche se l’accezione che vogliamo dare ad “amico di sempre” esula dai vincoli temporali. Non è tanto la data d’inizio della vostra amicizia, quanto più la complicità e l’intensità del vostro rapporto. 

È chiaro che il testimone non debba essere un perfetto sconosciuto che ti trasmetta “buone vibrazioni”, ma non è assolutamente detto che un’amicizia di vecchia data abbia la priorità su un rapporto più giovane, ma più forte. 

Cosa ci dice il galateo sulla scelta del testimone di nozze 

Ecco, invece, cosa dice il galateo riguardo la scelta del testimone di nozze

  • La scelta deve essere fatta “col cuore” e non per trarne eventuali benefici; 
  • La proposta deve essere fatta con almeno due mesi d’anticipo ed il diretto interessato deve rispondere celermente, indipendentemente dalla sua disponibilità; 
  • Non è una regola di bon ton che i testimoni siano una coppia. Possono essere anche persone tra loro sconosciute. 

Infine, post scriptum: anche se non è previsto dal galateo, è convenzione fare un dono al testimone per la sua partecipazione e l’aiuto ricevuto per i preparativi. 

Fonte immagine: pixabay

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