Cos’è la mise en place del matrimonio e quale scegliere

Cos’è la mise en place del matrimonio? Letteralmente significa “messa sul posto”, un termine francese usato nella ristorazione per indicare l’allestimento della tavola. Ovviamente quando si parla di matrimonio, la mise en place riveste un’importanza particolare. Bisogna prestare molta più attenzione ad ogni singolo particolare, poiché una forchetta messa più a destra o più a sinistra può fare la differenza!

Tra tanti impegni la mise en place potrebbe passare in secondo piano, invece richiede una grande attenzione se vuoi che le tue nozze siano impeccabili! La mise en place può essere considerata come il biglietto da visita per i tuoi ospiti quando si siedono al tavolo.

Bicchieri, posate e tovaglioli posizionati in un determinato posto e caratterizzati da contrasti cromatici originali rendono l’ambientazione molto più chic ed elegante. Non ci resta che scoprire le regole che impone il galateo ed alcune proposte per soddisfare ogni preferenza.

Cos’è la mise en place del matrimonio? Parola al galateo!

Il galateo spesso è considerato come qualcosa di noioso e quasi antico. In realtà fornisce una serie di regole per garantire agli ospiti un’esperienza positiva ed evitare che qualcuno possa sparlare alle tue spalle. Probabilmente c’è chi lo farà lo stesso, ma meglio non dare spunti ed evitare “epic fail”.

Per quanto riguarda la mise en place il galateo ci fornisce delle regole precise su:

  • il tovagliato;
  • le posate;
  • i piatti;
  • i bicchieri;
  • il pane;
  • il centrotavola.

Il tovagliato

Il tovagliato può essere considerato la cornice entro la quale incastonare la mise en place. I colori di tovaglie e tovaglioli devono essere ben armonizzati tra di loro, ma anche con lo stile della location. Le tovaglie, pulite e ben stirate, devono arrivare a terra senza però toccarla.

Da evitare i tovaglioli di carta, sarebbe una caduta di stile imperdonabile! I tovaglioli vanno posizionati alla sinistra del piatto, ma possono essere sistemati anche al centro del sottopiatto per questioni estetiche e pratiche. La misura perfetta dei tovaglioli? 50×50 cm.

Posate, piatti e bicchieri

I protagonisti principali della mise en place sono le posate, i piatti ed i bicchieri.

Si inizia sempre dalla posata più esterna fino ad arrivare al piatto. Le forchette vanno posizionate a sinistra del piatto e, se hanno uno stemma, è consigliabile collocarle in modo che l’ospite possa vederlo.

Cucchiai e coltelli vanno invece posizionati a destra, con la lama rivolta verso il piatto.

Infine i bicchieri si posizionano in alto a destra in ordine decrescente. A sinistra va il bicchiere per l’acqua, al centro quello per il vino ed eventualmente a destra un bicchiere più sottile per lo spumante.

Il pane ed il centrotavola

Un discorso a parte merita il pane, da mettere a sinistra dei bicchieri. In questo caso però il bon ton concede qualche piccolo strappo alla regola. Molto dipende dallo spazio a disposizione sulla tavola, un aspetto da tenere in considerazione al momento della scelta della location e dello stile.

Infine il centrotavola non deve stonare con lo stile della mise en place né provocare disturbo alla visuale degli invitati.

Cos’è la mise en place del matrimonio? Alcune proposte

Concludiamo con alcune proposte per la mise en place da scegliere a seconda dello stile adottato.

Il minimal chic è una delle principali tendenze del momento, poiché è una soluzione piuttosto economica e pratica che non rinuncia assolutamente all’eleganza. Un unico centrotavola e posate basic completano alla perfezione la mise en place.

Se invece non accetti compromessi e per te l’eleganza è una qualità irrinunciabile, punta sullo stile ultra chic. Tovaglie finemente ricamate, swarowski e bicchieri con dettagli in oro rendono la tua tavola un trionfo di opulenza e romanticismo.

Preferisci qualcosa di moderno? Ecco lo stile industrial chic, che utilizza forme squadrate, tovaglioli di colori scuri e microluci per creare un ambiente suggestivo. A te la scelta!

Fonte foto: Pixabay

Redazione
Giornalista pubblicista e copywriter, mi sono avvicinato al mondo del matrimonio dopo il mio “fatidico” sì nel 2017, approfondendo diversi aspetti come l’abbigliamento degli sposi, l’arredo dei tavoli ed il viaggio di nozze.

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