Incontri online: il preludio a matrimoni e rapporti stabili

Le coppie che si conoscono sui siti di incontri online si sposano più in fretta e la durata del loro matrimonio è pari a quella dei coniugi che trovano il loro partner offline. Lo sostiene uno studio di Michael J. Rosenfeld, docente di sociologia all’Università di Stanford che ha utilizzato per i suoi scopi i dati del progetto “How Couples Meet and Stay Together”, un’indagine pluriennale sulle relazioni sentimentali e matrimoniali degli adulti negli Stati Uniti.

L’avvento di Internet e delle nuove tecnologie ha creato molte più opportunità di conoscere e interagire con persone diverse. Secondo alcuni autori, d’altro canto, l’era di Internet, più in generale, concorrerebbe a determinare il declino del sistema familiare e incoraggerebbe relazioni più provvisorie e poco stabili. L’ampliamento delle possibilità di conoscenza è stato, in precedenti ricerche, visto come un fattore in grado di influenzare in maniera negativa i rapporti tra individui.

Avere a disposizione tante, troppe opzioni di scelta del potenziale partner, grazie alle app di dating, come Tinder e Grindr, e ai siti di incontri online, minerebbe, in primo luogo, la capacità di decidere del singolo. In secondo luogo, favorirebbe valutazioni superficiali sui vari profili esaminati portando a individuare fidanzati e conviventi sbagliati non in linea con quanto si cerca.

Tuttavia, queste osservazioni critiche possono essere contestate considerando i vantaggi offerti dal mondo virtuale che consente di contattare una platea più vasta di candidati, di avere più informazioni e di restringere la selezione sui possibili futuri partner.

Sempre più adulti sfruttano le nuove tecnologie per conoscersi e nel periodo 2005-2012, come evidenzia John Cacioppo, docente di Psicologia alla University of Chicago, oltre un terzo dei matrimoni negli Stati Uniti sono dovuti a coppie incontratesi online.

Dati alla mano, sottolinea da parte sua Rosenfeld, il 50% delle persone, segnatamente eterosessuali, che utilizzano in particolare siti Internet di dating come Meetic, si sposano dopo 3-4 anni mentre ci vogliono 10 anni per quelli offline.

Siamo, dunque, di fronte ad un passaggio più rapido al matrimonio la cui durata, del resto, rimane tanto stabile quanto quella che si riscontra nel mondo reale. Internet rovina-famiglie sarebbe una tesi non sostenibile, perché le coppie anche conoscendosi online tendono a restare insieme e a non separarsi più facilmente delle altre. L’idea è più spesso un’esagerazione del sistema mediatico che amplifica per sue dinamiche gli aspetti deteriori, pur esistenti, della realtà virtuale e della moderna tecnologia.

Anche se le ricerche provano in qualche caso che cellulari e Internet possono danneggiare o indebolire i rapporti di coppia è importante riconoscere – conclude Marriage, Choice, and Couplehood in the Age of the Internet – che i dati su scala nazionale dimostrano in via generale un impatto positivo della tecnologia sulla vita sentimentale”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here