Intervista ad Angelo Garini

Il matrimonio in stile gipsy, l’ultima frontiera per l’architetto dei sogni.
Angelo Garini ha reso magici i momenti più importanti della vita di tante persone. Vip compresi, vedi Federica Panicucci o il top dj David Guetta. Interior ed event designer internazionale – la Garini Immagina Eventi ha sedi a Napoli, Milano e Parigi – è diventato un personaggio pubblico amatissimo con la trasmissione di Realtime Wedding Planner, ma la creazione di eventi speciali è nel suo Dna. Tra gli ospiti, alle esclusive cene organizzate dalla bisnonna, figurava Gabriele D’Annunzio e a quelle della trisnonna, Giosuè Carducci. Per lui un evento è perfetto se tutti gli ospiti si sentono accolti dai padroni di casa. Se non mancano fiori e musica. Se c’è partecipazione e affetto.
Ricorda il primo matrimonio che ha organizzato?
Sono trascorsi 12 anni, era quello della figlia di una mia cliente, cui avevo appena terminato i lavori di ristrutturazione e decorazione della casa, dimostrando grande ampiezza di vedute, chiese a me, il suo architetto, di occuparmi delle scenografie e delle decorazioni floreali.
Tanti suoi eventi hanno avuto come cornice location campane…
Dico sempre di essere napoletano nel cuore, pur essendo di origine longobarda, in questa città ne ho lasciato un pezzo. Mi piace molto il gusto per il bello, retaggio storico che si respira in ogni angolo e sono un Capri addicted. Ci torno sempre, grazie ai miei amici di lì posso dire che è un po’ come tornare a casa.
Per la buona riuscita di un matrimonio, reclutare un wedding planner è indispensabile?
Dipende! Purtroppo regna sovrana l’improvvisazione, ma se il professionista in questione è serio e competente, il risultato finale non può che essere migliore del fai da te. Non fosse altro per la serenità che guadagnano gli sposi.
A chi vuole fare da solo che consiglio darebbe?
Direi di non strafare e di non trasformarlo nella fiera del gadget. Rischio che si corre facilmente, se ci si inoltra nel mondo dei siti dell’oggettistica per matrimoni.
Quali saranno i colori e i temi che avranno la meglio nella prossima P/E?
Il tema gypsy è uno di questi, è la mia personale interpretazione dei grandi flussi di tendenze mondiali, che nello specifico, per il 2014, vedono il nomadismo, inteso come movimento e flusso di vita, di lavoro e di persone, in antitesi alla stanzialità del passato. Gypsy vuol dire colore e natura, quindi tinte calde: arancio, rosso, fuxia, giallo.
Cos’è Chuppah Immagina Events?
Un nuovo brand, che fa capo al mio gruppo, rivolto alla comunità ebraica internazionale, che sempre più sceglie l’Italia come wedding destination. Nel nostro staff abbiamo due signore ebree in grado di seguire tutti gli aspetti della comunicazione mirata, nonché della ritualità. In più, lavoriamo in stretto contatto con i rabbini di Milano e di diverse regioni.

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