Quanto mettere nella busta del matrimonio? Le regole per non sbagliare

Quanto mettere nella busta del matrimonio? É una domanda che manda spesso in tilt gli invitati. A dire il vero una regola precisa non c’è, anche se ci sono delle convenzioni che sarebbe preferibile rispettare. Molto dipende dal legame che intercorre tra l’invitato e gli sposi.

Amici alla lontana o colleghi generalmente possono fare un regalo “simbolico”. Amici o parenti stretti invece dovrebbero fare un regalo più sostanzioso da un punto di vista economico.

In linea di massima, quando si pensa al contenuto della busta bisogna coprire il costo del pranzo, e poi aggiungere qualcosa per gli sposi.

Quanto mettere nella busta del matrimonio? Dipende dal numero di persone

Innanzitutto una prima valutazione da fare riguarda il numero di partecipanti. Una singola persona, ad esempio, può fare un regalo più contenuto.

Chi è in coppia dovrebbe invece quanto meno raddoppiare la cifra, considerando che i pranzi da pagare sono due. Il discorso cambia ulteriormente se la coppia ha anche dei figli.

Per i bambini il costo da considerare è comunque minore, poiché i prezzi per i menu dei bambini sono più contenuti rispetto a quelli per adulti.

Il contenuto della busta quindi dovrebbe essere proporzionale in base al numero di persone invitate.

Qual è il livello di conoscenza?

Come accennato nell’introduzione, molto dipende anche dal livello di conoscenza che c’è tra l’invitato e la coppia di sposi. Come si traduce tutto questo in soldoni? Partendo dal presupposto che ognuno è libero di mettere nella busta la cifra desiderata, andiamo più nello specifico.

Un amico che non ha legami strettissimi con gli sposi o un collega può limitarsi ad una busta di 150 euro, che comprende il costo del menu e consente di fare un piccolo regalo extra agli sposi.

L’amico invitato ha un rapporto un po’ più stretto? In tal caso la cifra da inserire nella busta sale almeno fino a 200 euro. L’amico ha un rapporto decisamente intimo con gli sposi? Magari è un caro amico di infanzia? Allora il bon ton impone di inserire una cifra di almeno 250-300 euro. Oltre alla spesa per il pranzo, dovrebbe uscire anche un bel regalo che gli sposi possono mettere da parte o usare per il viaggio di nozze.

Passando ai parenti, le cose iniziano a farsi serie… Ovviamente maggiore è il livello di conoscenza e maggiore è il contenuto della busta. Un parente stretto, in particolare uno zio, dovrebbe mettere nella busta una cifra compresa tra i 300 ed i 400 euro.

Testimoni di nozze: quanto mettere nella busta del matrimonio?

I testimoni di nozze, che solitamente sono fratelli, sorelle, amiche o amici molto intimi, hanno grandi onori, ma anche grandi oneri. Devono occuparsi dell’addio al celibato dello sposo o dell’addio al nubilato della sposa, acquistare le fedi e naturalmente fare una busta decisamente consistente.

In tal caso il discorso è molto soggettivo, ognuno è libero di inserire quanto si sente. In genere si va dai 500 agli 800 euro. Il contenuto della busta del resto tende ad aumentare in base al ruolo che la persona riveste nel matrimonio.

Quando consegnare la busta agli sposi?

Eccoci ad un altro argomento piuttosto spinoso: quando consegnare la busta agli sposi? Ci sono due opzioni.

Una delle più gettonate degli ultimi tempi, ed anche più eleganti, prevede di consegnare la busta ad uno dei due sposi qualche giorno prima delle nozze. In questo modo gli sposi non avranno il problema di doversene andare dalla location con una barca di soldi, situazione anche piuttosto pericolosa.

La seconda opzione consiste nel consegnare la busta al matrimonio, se non è possibile farlo prima. Sarebbe preferibile aspettare qualche momento “morto”, magari durante l’attesa tra un pasto e l’altro.

In genere gli sposi allestiscono una cesta dove poter inserire la busta, sulla quale inserire il nome della propria famiglia ed eventualmente lasciare anche un simpatico messaggio d’auguri.

Fonte foto: Pixabay

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