Sposarsi all’estero: tutto quello che c’è da sapere

Se fino a poco tempo fa, sposarsi all’estero, magari in spiaggia e con un panorama mozzafiato che sembra uscito da un quadro a olio, sembrava una cosa da film, quasi irrealizzabile o dedicata a pochi eletti, ora non è più così.

Grazie alle agenzie che si occupano di tutta la parte burocratica semplificando la vita dei futuri sposi e aiutandoli a contenere i costi, sempre più future coppie di sposi scelgono mete oltreoceano, di grande bellezza e lontano da tutto e da tutti (e magari con pochi eletti).

Le statistiche parlano chiaro: in Italia, i cittadini che si sono rivolti al Consolato italiano all’estero sono in aumento secondo i dati ISTAT, e altrettanto in crescita sono le coppie internazionali con almeno uno dei due sposi straniero.

Perché sposarsi all’estero?

Se vi state chiedendo quale sia il senso di sposarsi all’estero, le motivazioni sono le più diverse. Alcune coppie lo fanno per sfuggire al parentame in una specie di ricerca dell’intimità assoluta, altre perchè hanno voglia di fare qualcosa di originale, diverso dalle cerimonie canoniche e tradizionali, ma anche per risparmiare.

Sebbene sembri assurdo, sposarsi all’estero abbatte molti costi che, al contrario, si hanno con un matrimonio tradizionale: la scelta della location, il menù nuziale, il fotografo di nozze, l’abito della sposa. Per sposarsi all’estero è sufficiente un budget che varia dai 500 ai 2000€.

Inoltre ci sono poi diversi vantaggi che non vanno sottovalutati: il viaggio di nozze e il viaggio per la cerimonia coincidono e, ovviamente, si riduce lo stress per i preparativi anche per il catering.

Ciò che serve è solo un piccolo bagaglio – soprattutto se vi dirigete verso spiagge paradisiache dove si vive perennemente in costume da bagno – e i parenti e gli amici più intimi.

Tra le spese che incidono maggiormente in un matrimonio all’estero, invece, dovrete considerare volo, pernottamento, e le spese per le traduzioni dei documenti.

Sposarsi all’estero: i diversi tipi di cerimonia

Una coppia che ha deciso di sposarsi all’estero può scegliere tra tre tipi di cerimonie: quella simbolica, quella civile e quella cattolica. 

La cerimonia simbolica è quella più semplice da organizzare: non c’è bisogno di alcun documento da preparare in quanto non ha validità legale ma è una semplice promessa tra gli sposi. Per questo viene spesso scelta da chi è già sposato e vuole festeggiare l’anniversario di matrimonio rinnovando le promesse.

Il rito civile celebrato all’estero assume validità in Italia (secondo l’art. 16 del DPR 396/2000) solo se celebrato da celebrato da un italiano o da un’autorità del posto, seguendo le leggi di quel paese che non possono, chiaramente, essere in contrasto con quelle italiane.

Una volta in Italia sarà sufficiente registrare il matrimonio per essere ufficialmente sposati.
L’unica limitazione del rito civile riguarda la clausola della separazione dei beni che può essere richiesta solo nel nostro paese con un atto notarile stipulato dopo il matrimonio.

I documenti necessari sono il certificato di nascita dei due sposi, lo stato civile, certificato di divorzio o vedovanza qualora sia presente, e i passaporti.

Inoltre solo alcuni Stati richiedono le pubblicazioni, In ogni caso è importante contattare l’ambasciata per conoscere le leggi della destinazione scelta in quanto, alcuni Stati, prevedono comunque le pubblicazioni come in Italia.

Il matrimonio cattolico, così come in Italia, è un’estensione del rito civile, pertanto i documenti in aggiunta saranno l’autorizzazione del proprio parroco, i certificati di battesimo e di cresima degli sposi e l’attestato di frequenza del corso pre matrimoniale.

È come se steste celebrando il matrimonio in Italia ma una diocesi diversa dalla propria, quindi sarà sempre un prete cattolico a sposarvi, con lo stesso rito ma in una lingua diversa.

Fai da te o agenzia specializzata?

Sposarsi all’estero non è così difficile come sembra. Purché facciate tutto con il dovuto anticipo (ci vogliono circa 3/4 mesi per le pratiche) potete organizzare tutto fai da te.

Il consiglio, però, è come sempre quello di affidarsi a mani esperte: esistono delle agenzie di viaggio specializzate in matrimoni all’estero che si occupano di organizzare tutto nei minimi dettagli, a voi il compito di scegliere il pacchetto nuziale che più preferite.

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