Spose Millennials, i brand preferiti per l’abito da matrimonio

In questo momento i brand si stanno concentrando sulle spose Millennials, cioè quelle nate tra il 1980 ed il 1995. Rientrano in questa generazione le ragazze con un’età compresa tra i 26 ed i 40 anni, il periodo perfetto per sposarsi. Quali sono quindi i brand preferiti dalle future sposine Millennials? In questo articolo rispondiamo alla domanda, elencando i marchi che meglio sanno interpretare i nuovi cambiamenti della moda.

Gli abiti da sposa moderni, pur distinguendosi per eleganza e raffinatezza, rispetto al passato puntano soprattutto al comfort ed alla praticità. D’altronde nel giorno più bello della propria vita, è giusto che una donna si senta libera di muoversi e perfettamente a suo agio. Iniziamo il nostro tour alla scoperta dei brand più amati dalle spose della Generazione Y.

I brand più amati dalle spose Millennials: Pronovias, un mix perfetto di tradizione e modernità

Pronovias è una griffe catalana che ha varcato i confini nazionali, fornendo soluzioni chic e capaci di mixare tradizione e modernità.

Tra le proposte del brand spagnolo ci sono bellissimi abiti a sirena, ritornati prepotentemente di moda, che slanciano la figura e la valorizzano con delicati ricami in pizzo. Oppure ci sono abiti lisci e scivolati in tessuti moderni, che puntano principalmente al comfort, senza rinunciare all’eleganza.

Il marchio spagnolo è la scelta ideale per le spose romantiche che vogliono lasciare il segno. Inoltre possono attingere dal catalogo dell’azienda anche le invitate e le testimoni che vogliono sfoggiare un outfit di classe e ricercato.

Rosa Clarà

Ecco un altro brand spagnolo che da tempo ormai ha raggiunto una dimensione internazionale: Rosa Clarà. Il brand punta alle simmetrie ed ai volumi ed i suoi modelli di punta sono gli abiti da sposa a principessa, altro gradito ritorno nel mondo del bridal couture.

Il modello proposto da Rosa Clarà si caratterizza con una vita stretta che slancia e snellisce la silhouette, per poi aprirsi in un’ampia gonna per una resa finale principesca. Ognuna naturalmente può personalizzare l’abito secondo le sue preferenze, dal materiale agli spacchi fino ai dettagli.

Melania Fumiko

Nonostante il nome esotico, Melania Fumiko è una delle eccellenze “made in Italy”, che offre collezioni “contaminate” da stili di provenienza internazionale: dal Giappone alla Turchia, dalla Thailandia all’Ecuardor.

Il marchio realizza bellissimi abiti su misura per le spose, traducendo in realtà i loro sogni. Le creazioni griffate Melania Fumiko sono estremamente moderne, con influenze artistiche molto variegate sublimate dall’immancabile tocco “made in Italy”.

Le sete comasche si intrecciano con i tessuti provenienti da ogni angolo del mondo, dando vita a creazioni finali esclusive, originali e dal grande impatto estetico.

Giuseppe Papini

Altra eccellenza italiana del wedding dresses è Giuseppe Papini, che stupisce le spose con l’eleganza senza tempo dei suoi abiti, dove trionfa il bianco che esalta la femminilità di ogni donna.

Gli abiti da sposa griffati Giuseppe Papini sfruttano le potenzialità dei tessuti di qualità, dalle delicate sete italiane fino ai preziosi pizzi francesi.

I modelli sono realizzati secondo le ultime tendenze di moda, come trasparenze osè, maniche lunghe e maxi fiocchi per un effetto wow assicurato.

Anna Tumas, la scelta ideale per spose Millennials amanti dello stile vintage

Le spose amanti dello stile vintage troveranno le risposte alle loro domande in Anna Tumas, atelier romano che crea abiti improntati ad uno stile romanticamente retrò, con toni avorio e dettagli preziosi.

Sete pregiate, organze e pizzi macramè sono solo alcuni dei materiali utilizzati per la creazione degli abiti da spose, cuciti addosso su misura per esaltare le forme e la fisionomia di ogni donna.

Il brand propone una collezione molto ricca, che spazia dagli abiti vintage fino agli abiti moderni, con soluzioni audaci, classiche e innovative capaci di rispecchiare in pieno la personalità e lo stile di ogni futura sposina.

Fonte foto: Pixabay

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