Vestizione della sposa: 8 chicche e curiosità

La vestizione della sposa è uno dei momenti più solenni ed emozionanti del matrimonio, quello in cui è difficile trattenere le lacrime e si comprende che il sogno cullato da una vita sta finalmente diventando realtà.

Benché molte tradizioni nel settore wedding appartengono al passato, ce ne sono alcune che resistono strenuamente. E anche il rito della vestizione è caratterizzato da molte tradizioni che oggi molte spose ancora rispettano.

Se sei una sposa tradizionalista, ecco per te una serie di regole da seguire nel corso della vestizione per attirare la buona sorte.

1- Vestizione della sposa: a chi tocca?

Generalmente oggi sono tantissime a partecipare alla vestizione della sposa: amiche, sorelle, cugine, madri, damigelle, suocere, nuore ecc.

Secondo la tradizione invece a questo particolare cerimoniale dovrebbero partecipare esclusivamente le donne già coniugate. Porte aperte quindi alla mamma e alla suocera della sposa, mentre amiche, sorelle e cugine non sposate devono attendere fuori la porta.

2- La lingerie della sposa

Le donne escluse dal rito della vestizione possono comunque sorridere, poiché a loro spetta un altro compito importante: la lingerie della sposa.

Amiche e sorelle devono occuparsi dell’intimo della futura sposa, facendo attenzione che si intoni perfettamente con l’abito.

Lo stesso intimo sarà indossato dalla sposa nella prima notte di nozze, quindi sicuramente bisogna sceglierlo con cura per mettere un po’ di pepe nella camera da letto dei novelli sposini.

3- Il significato della giarrettiera

A proposito di intimo, una delle tradizioni più diffuse è il lancio della giarrettiera, che non può certo mancare nell’abito della sposa. Ma da dove nasce questo rito?

Tantissimi anni fa era credenza diffusa che l’abito della sposa fosse un portafortuna, quindi tutti gli invitati volevano accaparrarsene un pezzetto.

Da qui nasce il lancio della giarrettiera, per diffondere un po’ di buona sorte agli invitati. A proposito, secondo la tradizione la giarrettiera dovrebbe essere blu. Spetta sempre alle amiche della sposa aiutarla ad indossarla.

4- Il bouquet

L’abbigliamento della sposa non può considerarsi completo senza il bouquet, che secondo la tradizione dovrebbe essere donato dalla suocera. Questo è un gesto come simbolo di accoglienza e di gioia nella famiglia.

5- La firma sulle scarpe da sposa

Una tradizione che si è diffusa soprattutto negli ultimi tempi è la firma delle amiche nubili sulla scuola delle scarpe che la sposa indosserà nel giorno del fatidico sì.

Alla fine della giornata la firma che risulterà leggibile sarà quella della prossima destinata a sposarsi.

6- Guardarsi allo specchio prima di uscire

Più che un rito questa è una piccola scaramanzia: la sposa, completata la vestizione, deve guardarsi allo specchio con l’abito. Sembra che questo gesto serva per attirare fortuna e prosperità, quindi assicurati che ci sia uno specchio in camera tua o comunque in casa.

7- Lo sguardo benevolo del padre

Non solo lo sposo, ma anche il padre non dovrebbe vedere il vestito da sposa della figlia. Tuttavia toccherà proprio a lui il privilegio di essere il primo uomo a posare gli sguardi sulla futura sposa.

In questo modo l’effetto wow è assicurato. In alternativa puoi anche scegliere un nonno, uno zio o un amico del cuore e in generale qualsiasi persona di sesso maschile al quale ti senti particolarmente legata.

8- Vestizione della sposa: il rito del piatto rotto

Una volta completata la vestizione secondo le tradizioni appena elencate, puoi salire in auto per andare in chiesa dove ti aspetta la tua dolce metà.

Prima però c’è un’ultima tradizione da rispettare, quella del piatto rotto. In Sardegna si chiama “Sa ratzia”, ma è molto diffusa nelle regioni del Sud.

La sposa deve rompere in piedi un piatto per attirare gli spiriti benevoli e tenere alla lontana malelingue e maldicenze.

Occhio che il piatto deve essere nuovo, in ceramica e non scheggiato.

Foto: Facebook

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