Ballo degli sposi, esplode una nuova tendenza nel settore wedding

Sbarca in Italia il ballo degli sposi, una nuova tendenza nata negli Stati Uniti e sviluppatasi principalmente nei paesi anglosassoni. Dopo la pausa forzata dell’anno scorso dettata dalla pandemia, riprendono finalmente i matrimoni con tante nuove tendenze. Una delle più interessanti ed innovative è appunto il ballo degli sposi, una tendenza importata in Italia da Marco Zingarelli insieme alla moglie ed ex-ballerina Ilaria Campana, le cui modalità sono spiegate all’indirizzo www.ballodeglisposi. Analizziamo in dettaglio di cosa si tratta e come si svolge.

Cos’è il ballo degli sposi?

Il ballo degli sposi, noto anche come “wedding dance”, consente ai nubendi di ritagliarsi un momento per concedersi una danza coreografica studiata in ogni minimo dettaglio per sorprendere parenti, amici ed invitati.

In realtà il ballo degli sposi non è una novità in assoluto. A fine serata, sulle note di un lento, gli sposini sono soliti lasciarsi andare in un ballo a due con tutti gli occhi dei presenti puntati addosso.

Non essendo però una tradizione consolidata in Italia, viene visto come un momento di imbarazzo e gli sposi sperano che finisca presto.

Il ballo degli sposi invece all’estero viene visto come un momento speciale al quale i futuri coniugi si preparano seguendo corsi specifici con maestri qualificati, dando vita ad una danza coreografica che rimarrà impressa per sempre nella mente di tutti.

Tale tendenza, dopo le prime difficoltà iniziali, si sta diffondendo rapidamente anche grazie ai corsi organizzati dai maestri e dalle scuole di ballo.

Momenti indimenticabili con la danza: come organizzare il ballo?

Il ballo va visto come un momento di felicità. Anzi rappresenta la degna conclusione dopo una giornata di festa. Per gli sposi il matrimonio è anche un momento di apprensione, poiché c’è la paura che qualcosa possa andare storto rovinando quella che deve essere ricordata come la giornata più bella della loro vita.

E allora, poiché il ballo disinibisce e consente di scaricare le tossine negative e le tensioni accumulate, non c’è niente di meglio che scatenarsi in una danza liberatoria.

Gli sposini possono scegliere la musica che preferiscono: dai classici lenti ai latino-americani fino ai balli rock e movimentati. Chi invece è un “festaiolo” nato può optare per il flash mob, coinvolgendo così tutti gli altri ospiti o gli amici più intimi.

Come prepararsi?

Non bisogna essere ballerini professionisti. Chiunque, anche chi è un “pezzo di legno” nei movimenti, può imparare a ballare con una discreta coordinazione.

Il primo passo è scegliere la canzone preferita sulla quale preparare il ballo. Successivamente bisogna decidere quale coreografia preparare e se, eventualmente, inserire genitori, fratelli, sorelle, amici, parenti ecc.

A questo punto basta comunicare le decisioni prese al maestro di ballo, che provvederà a studiare una coreografia secondo lo stile e le preferenze degli sposi.

Come seguire i corsi?

Ci sono due opzioni per seguire i corsi da ballo: in presenza oppure online. Se sono solo i due sposi a dover imparare il ballo, è sicuramente preferibile seguire il corso in presenza così da capire meglio quali sono i movimenti.

Se però si tratta di un ballo a 4 o un flashmob con altre persone, diventa complicato trovare un orario adatto per tutti. In questi casi è possibile seguire i video-corsi online che i maestri preparano. Una soluzione ideale anche per le coppie che lavorano tutto il giorno e non hanno il tempo per recarsi fisicamente presso la scuola di ballo.

Non bisogna partire prevenuti, basta lasciarsi andare e poi seguire il ritmo. Con un po’ di applicazione e di tenacia anche chi non ha mai ballato può fare un figurone, lasciando di stucco tutti gli ospiti.

L’effetto wow è assicurato ed il matrimonio sarà un successo, differenziandosi per il suo finale decisamente originale. Inoltre il ballo rafforza ulteriormente la coppia, niente di meglio in prossimità del fatidico sì!

Redazione
Giornalista pubblicista e copywriter, mi sono avvicinato al mondo del matrimonio dopo il mio “fatidico” sì nel 2017, approfondendo diversi aspetti come l’abbigliamento degli sposi, l’arredo dei tavoli ed il viaggio di nozze.

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