Fotografie di matrimonio: le nuove tendenze

Se stai cercando un modo innovativo, originale ed un po’ fuori dall’ordinario per immortalare il tuo matrimonio, sei arrivato nel posto giusto. In questo articolo ti illustro le principali tendenze di fotografie di matrimonio del momento, molte delle quali sono state importate dagli Stati Uniti sempre pronti a sperimentare nuove mode.

Le tradizionali foto in posa con i vari gruppi di familiari, amici e colleghi sono ormai un vecchio ricordo. Ovviamente chi ama la tradizione può richiederle, ma sono sempre meno i fotografi che offrono questi servizi. Le nuove tendenze si chiamano “first look” e “trash the dress”, giusto per citarne alcune. Scopriamo nei seguenti paragrafi i nuovi trend che stanno impazzando nei matrimoni moderni.

LEGGI ANCHE: Come scegliere il servizio fotografico giusto

Fotografie di matrimonio: cos’è il “first look”

Il “first look” è una tendenza nata negli Stati Uniti e sbarcata prontamente in Europa prima ed in Italia poi. Questo trend cozza fortemente contro la tradizione poiché immortala il first look, cioè il primo sguardo tra il futuro sposo e la futura sposa poco prima del fatidico sì in chiesa. Tradizione vuole che gli sposi non debbano incontrarsi prima del matrimonio, ma ovviamente le cose cambiano ed un piccolo strappo alla regola è lecito.

Questo è un momento da vivere con grande intensità e soprattutto con calma, quindi va organizzato almeno una o due ore prima del matrimonio per concedersi gli ultimi momenti da single, dove magari scambiarsi emozioni e raccontare le sensazioni vissute in quel momento.

Il first look può essere messo in pratica senza intaccare la tradizione, fotografando ad esempio lo sguardo di parenti ed amici che vedono per la prima volta la sposa o lo sposo nei loro abiti nuziali. Il fotografo deve essere bravo ad immortalare negli sguardi dei presenti le emozioni uniche ed irripetibili di quel momento.

Fotografie di matrimonio: il “first touch”

Sei affascinato dal first touch ma non vuoi assolutamente rompere la tradizione? Tranquillo, c’è un escamotage che si chiama “first touch”. Il concetto più o meno è lo stesso, con la differenza che i due sposi invece di guardarsi si toccano con le mani.

Il servizio fotografico può essere organizzato dietro una porta, una finestra, un muro o addirittura un albero. I due sposi si limitano a sfiorarsi, scambiandosi qualche parola. Anche in tal caso spetta al fotografo immortalare quei momenti magici tra i due sposi che si toccano senza però guardarsi mai negli occhi prima del sì sull’altare.

“Trash the dress”: come valorizzare gli abiti di matrimonio

Gli abiti di matrimonio sia dello sposo che della sposa costano un occhio della testa, quindi è davvero un peccato utilizzarli solo per il gran giorno delle nozze. Perché allora non sfruttarli per altre occasioni? Partendo da questa domanda è nato il “trash the dress”, una delle tendenze di fotografie di matrimonio più apprezzate poiché consente di riutilizzare una seconda volta l’abito nuziale.

Gli sposi si sottopongono ad un nuovo shooting fotografico dove non esistono regole e possono sporcarsi gli abiti senza problemi, da qui il nome “trash the dress” che significa appunto “sporcare gli abiti”. Un bagno al mare, un tuffo in piscina, una passeggiata nel bosco o un campo da calcio dove giocare: qualunque posto va bene, l’importante è divertirsi senza preoccuparsi di sporcare il vestito.

L'”engagement session”: i futuri sposi nella vita quotidiana

Com’era la vostra vita da fidanzati? Questa domanda potrebbero portela un giorno i tuoi futuri figli e quindi, per rispondere, potresti fare ricorso all’“engagement session” come servizio fotografico.

In tal caso il fotografo si diverte a fotografare te e la tua futura sposa durante le normali attività quotidiane prima del matrimonio. Magari potresti farti ritrarre mentre ti concedi un’ultima uscita al ristorante o al cinema, per poi rivedere quel servizio fotografico a distanza di tempo.

Fonte foto: pixabay

Redazione
Giornalista pubblicista e copywriter, mi sono avvicinato al mondo del matrimonio dopo il mio “fatidico” sì nel 2017, approfondendo diversi aspetti come l’abbigliamento degli sposi, l’arredo dei tavoli ed il viaggio di nozze.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here