RSVP nelle partecipazioni: Come ricordare agli ospiti di rispondere

La scadenza dell’RSVP inserita nelle partecipazioni di matrimonio si avvicina, e ci sono alcuni ritardatari. Ecco come ricordare loro di rispondere, senza offendere nessuno. Una delle parti più divertenti della pianificazione del matrimonio è quando si consegnano gli inviti. È il momento in cui ci si rende conto che questa cosa sta davvero accadendo! Quando arriveranno le prime adesioni, sarete estasiati. Col passare del tempo, quell’eccitazione lascerà il posto alla frustrazione. E comincerete a chiedervi: Ci vuole così tanto tempo? Perché il cugino Michele non ha ancora risposto? Come posso ricordare ai miei ospiti di rispondere senza offendere nessuno? Perché queste persone non si rendono conto che i conteggi degli ospiti sono obbligatori?

Rilassatevi. In tutti i matrimoni, gli RSVP delle partecipazioni arrivano in ritardo. Il famoso quanto sconosciuto acronimo RSVP – Répondez s’il vous plait, che in italiano significa Si prega di rispondere – in molti pensano che sia una pura decorazione delle partecipazioni. Non stanno cercando di rendervi la vita difficile… Ad ogni modo vi diamo il permesso di pensare anche che sono dei cretini! Sconsiderati, incentrati su se stessi, o probabilmente non sanno quanto sia difficile organizzare un tale evento. Ma non ditelo ad alta voce! Quando la scadenza per la risposta è stata superata, è tempo di capire come ricordare agli ospiti di dare il loro cenno di adesione, cortesemente naturalmente. Ecco alcuni suggerimenti.

Messaggio di gruppo

Il modo più semplice per ricordare agli ospiti di confermare la loro presenza al matrimonio, è inviare un messaggio di posta elettronica a tutti coloro che non hanno risposto. Se utilizzate una risorsa digitale per la pianificazione del matrimonio, potreste persino disporre di una funzione di messaggistica integrata. Il testo da diffondere potrebbe recitare: “Ciao a tutti, solo un promemoria, abbiamo bisogno della conferma della tua partecipazione APPENA POSSIBILE!”. Con un messaggio di gruppo gli ospiti non si sentiranno come se li stesse additando. Inoltre, fa risparmiare tempo per cose più importanti, come l’assaggio di una torta nuziale.

Cercate qualcuno che faccia da tramite

Un modo passivo/aggressivo per ricordare agli ospiti di accogliere la vostra richiesta di RSVP inserita nelle partecipazioni, è schierare amici, genitori, fratelli o sorelle come intermediari. Il metodo del tramite, vi evita la parte dei “cattivi” perché fa cadere la responsabilità su qualcuno vicino a voi, ma è molto efficace per ottenere le risposte che desiderate, in un tempo abbastanza breve.

Il faccia a faccia per ottenere gli RSVP delle partecipazioni

Anche se questo metodo può sembrare un po’ polemico, è in realtà un modo molto dolce per entrare in contatto con gli ospiti prima del matrimonio. L’idea generale è di raggiungere personalmente chiunque non abbia ancora dato una risposta. Potreste chiamare o inviare un messaggio che va subito al sodo, tipo: Perché non hai ancora risposto? E poi continuare dicendo: Spero davvero di averti con noi, in questa occasione così unica e speciale. A differenza dei primi due metodi, la risposta sarà immediata. Alla fine della chiamata o dello scambio di messaggi, saprete definitivamente se avete un altro posto occupato o meno.

L’approccio “Per me non esisti più”

Se non avete avuto notizie entro la scadenza dell’RSVP, considerate un no come risposta. Chiaro e semplice. È il modo più brutale per ricordare agli ospiti che nelle partecipazioni c’era scritto RSVP. Certo, se poi si presentano e non ci sono posti a sedere diventa un bel problema. E forse non è neanche il modo migliore per vivere con serenità il giorno del matrimonio.

L’approccio Zen per dare seguito agli RSVP delle partecipazioni

È l’esatto contrario del precedente. Invece di aspettare le risposte, potreste sempre considerarli come un sì e sperare che confermino prima del matrimonio. Potrebbe costarvi qualche euro in più, ma l’approccio Zen vi permette di smettere di preoccuparvi e passare a cose più importanti, come la già citata degustazione di torte.

Redazione
Giornalista pubblicista e copywriter, mi sono avvicinato al mondo del matrimonio dopo il mio “fatidico” sì nel 2017, approfondendo diversi aspetti come l’abbigliamento degli sposi, l’arredo dei tavoli ed il viaggio di nozze.

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