8 Wedding Cocktails per un’accoglienza impeccabile

Possiamo considerare, a pieno titolo, Prosecco ed Aperol gli evergreen degli aperitivi. Vengono serviti ad ogni ricevimento di nozze e pare che tutti abbiano un’opinione piuttosto neutra a riguardo.

Tralasciando l’obbligo del brindisi, tradizionalmente accompagnato da queste bevande, potrebbe essere cosa gradita, agli invitati, offrire un’alternativa.

Ovviamente il bancone non deve essere riempito di shots di tequila e bottiglie di whisky, bensì sono dozzine i cocktails pensati per questa fase del ricevimento.

Abbiamo stilato per te una lista di 8 drinks, da servire all’aperitivo delle tue nozze, che faranno impazzire tutti gli invitati.

Turbo Gin Tonic

Servito in un bicchiere Collins, il Turbo Gin Tonic è un G&T con aggiunta di una particolare miscela di caffè, la cui preparazione richiede il riposo in acqua fredda per una notte intera.

Non solo ha un ottimo sapore, ma ti regala anche quel pizzico di energia in più, necessario per sopravvivere ai matrimoni troppo lunghi.

Long Island Iced Tea

Vodka, Gin, Rum bianco, Triple sec e tanto ghiaccio.

Leggenda vuole che il drink in oggetto sia stato realizzato, durante il proibizionismo, con quante più basi alcoliche, ed inizialmente con un’aggiunta di coca-cola, per farlo sembrare un innocentissimo tè freddo.

Perfetto per le giornate afose, ma attenzione a non berne troppi!

Gin Rickey

Variante del Rickey, fa parte degli Highball drinks, ossia cocktails la cui preparazione prevede una base alcolica molto bassa rispetto alla controparte analcolica.

Si prepara con Gin, o anche Bourbon (ma non in questo contesto), acqua gassata e lime.

È il drink che bevono Daisy, Nick Carraway e J. Gatsby in una scena dell’omonimo romanzo di Scott F. Fitzgerald.

Pink Rider

Colorato e molto estivo, il drink è composto da 1/10 di sciroppo di granatina, 5/10 di liquore al mandarino e 4/10 di Prosecco. Tuttavia è assolutamente necessario utilizzare una marca di Prosecco più ricercata.

Greenhouse Tonic

Per Greenhouse si intende il Greenhouse Gin, varietà del liquore preparata con cetrioli e bacche di açaí. Inutile disquisire anche sull’etimologia di “tonic”.

Il colorito del drink tende al verde chiaro e viene servito all’interno di mini-boccali.

Creole French

Cocktail a base di champagne, Gin e succo d’arancia. La creola di cui fa menzione il nome del drink vuole mettere in evidenza il rapporto tra cultura francese ed italiana. Si ricordi che il Gin è un liquore nato presso la Scuola Medica Salernitana secoli fa, mentre Champagne è una provincia storica della Francia.

Margarita rosso rubino

Variante agrumata del Margarita, va servito molto freddo e con una fetta di lime sul bordo.

Goombay Smash

Cocktail a base di rum guarnito con spicchi d’ananas e bucce d’arancia.

Fonte immagine: pixabay

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