Cos’è il tavolo operatori e perché è importante predisporlo al meglio

Se stai organizzando il tuo matrimonio dovresti sapere cos’è il tavolo operatori e come predisporlo al meglio. Tra tante incombenze potrebbe sfuggirti, invece dovresti prestare massima attenzione per dare la giusta importanza ai professionisti che lavorano per te.

Se te ne dimenticherai ci sarà comunque lo staff del locale o del catering a ricordartelo, la tua wedding planner o l’amica che già si è sposata.

Il tavolo operatori non è altro che il tavolo dove siederanno durante la cerimonia tutti i professionisti che parteciperanno, principalmente fotografi, aiutanti, videomaker, dj e intrattenitori.

Generalmente la spesa del tavolo operatori è inserita già all’interno del contratto sottoscritto con i professionisti. Cerchiamo adesso di capire meglio come funziona questo servizio, come organizzarlo e perché è importante.

Cos’è il tavolo operatori e perché è importante per i professionisti

Come specificato il tavolo operatori è il tavolo dove siederanno i professionisti che hai scelto per la tua giornata magica per degustare il pranzo di nozze.

Chiaramente i professionisti non sono lì per mangiare ma per lavorare, tuttavia non dimenticare che anche per loro sarà una giornata molto intensa, impegnativa e stancante.

Saranno con gli sposi dalla mattina fino alla sera, dalle prime luci dell’alba durante le operazioni di trucco, parrucco e vestizione fino a quando farà buio per le foto di rito con la torta.

Mentre tu e i tuoi ospiti vi state divertendo, loro sono lì a lavorare. Certo, sono pagati per questo, ma comunque devono essere in perfetta forma per affrontare una giornata lavorativa che dura in media tra le 12 e le 15 ore.

Per prima cosa quindi predisporre adeguatamente il tavolo operatori è una forma di rispetto e di cortesia verso persone che stanno lavorando per te.

Inoltre lo fai anche per te stessa, poiché professionisti rifocillati, gratificati e rispettati lavorano con più energie e al meglio delle loro possibilità.

In alternativa i professionisti dovrebbero procurarsi autonomamente il cibo, quindi dovrebbero portarsi panini e pasti da casa, oppure cercare qualche ristorante nella zona.

In questo modo però dovrebbero allontanarsi, col rischio di perdersi qualche momento importante o qualche chicca durante la cerimonia.

Le sorprese durante un matrimonio sono all’ordine del giorno, quindi intrattenitori, fotografi e videomaker devono essere sempre sul pezzo per immortalare momenti preziosi e irripetibili.

Dove posizionare il tavolo operatori?

In realtà non ha molta importanza dove posizionare il tavolo operatori. I tavoli più vicini a quello degli sposi sono chiaramente destinati ad ospiti più “importanti”, come i genitori, i testimoni o i parenti più stretti.

Va bene quindi qualsiasi punto della sala, ma non troppo vicino al tavolo degli sposi per non suscitare inutili gelosie tra gli altri invitati.

Eventualmente il tavolo può essere predisposto anche in una stanza attigua a quella dove si sta svolgendo la festa, con la possibilità di intervenire in qualsiasi momento.

In questo modo si riposano non solo i professionisti, ma anche i potenti e supertecnologici mezzi che hanno bisogno di fermarsi ogni tanto per evitare di surriscaldarsi eccessivamente, come le batterie e le videocamere.

Ad ogni modo i professionisti sapranno scegliere con criterio i momenti di pausa, tenendosi costantemente in contatto con gli sposi o con i testimoni.

Cosa deve contenere il pranzo degli operatori?

Per sapere cosa deve contenere il menu per gli operatori è consigliabile parlarne con il ristorante o il catering.

Generalmente il pasto per gli operatori prevede un menu ridotto. Il tempo per loro è limitato inoltre non possono appesantirsi troppo altrimenti rischiano di essere poco reattivi!

I pranzi di un ristorante costano parecchio, quindi sicuramente i professionisti non se la prenderanno se preparerai per loro quanto basta per rifocillarsi adeguatamente e riempirsi lo stomaco ma senza appesantirsi troppo.

Foto: Pixabay

Redazione
Giornalista pubblicista e copywriter, mi sono avvicinato al mondo del matrimonio dopo il mio “fatidico” sì nel 2017, approfondendo diversi aspetti come l’abbigliamento degli sposi, l’arredo dei tavoli ed il viaggio di nozze.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here