Barba per matrimonio: le 5 tipologie per un look perfetto

In un matrimonio si parte dalla concezione, errata o quanto meno un po’ obsoleta, che lo sposo debba presentarsi all’altare con la barba totalmente rasata per trasmettere un’idea di pulizia. In realtà anche una barba ben curata, fine o più folta, trasmette una sensazione di ordine e pulizia e rappresenta un vezzo estetico sempre più diffuso tra i futuri sposi.

Naturalmente la barba, oltre ad essere curata, deve essere plasmata e modellata secondo l’outfit dello sposo e dello stile del matrimonio. In questo articolo ti illustro i principali tipi di barba tra i quali scegliere, in grado di valorizzare ogni outfit.

Barba per matrimonio rasata e ben curata

Alcuni uomini stanno bene con un filo di barba e in questi casi è sufficiente optare per una barba molto corta ma ben curata. Questa soluzione richiede però una notevole attenzione quotidiana e si adatta agli uomini eleganti che prestano un occhio di riguardo alla cura dei dettagli e dei particolari.

La barba non deve essere fatta 2-3 giorni prima del matrimonio, non deve essere più lunga di 3 mm e al massimo va leggermente ridefinita. L’effetto che si ottiene è quello di “bello e dannato” e questa soluzione si adatta a chi ha una forma del viso allungata.

Una barba rasata e ben curata si abbina perfettamente allo smoking o un frac, sul quale appuntare un papillon piuttosto che una cravatta.

Barba medio-lunga

C’è poi la barba medio-lunga, che viene trattata in due modi diversi: curandola e pettinandola ogni mattina, oppure facendola crescere selvaggiamente.

Chi presta un’attenzione maniacale alla barba potrebbe optare per un tight scuro, una soluzione molto elegante che conferisce classe e stile a tutta la figura.

Chi invece non ha tempo o voglia di prestare le cure necessarie alla barba, e quindi la fa crescere in modo abbastanza selvaggio, dovrebbe evitare outfit troppo rigidi o ingessati. Via quindi la cravatta e spazio a briosi papillon da accompagnare con una semplice camicia.

Barba per matrimonio stile hypster

La barba hypster è una soluzione molto eccentrica e briosa e che, a differenza di quanto si possa pensare, richiede tempo e styling ed è indicata per chi ha un viso dagli angoli spigolosi perché ne addolcisce i contorni.

Lo sposo che intende sfoggiare una barba hypster deve curarla e idratarla molti mesi prima e definire con attenzione i contorni per evitare il cosiddetto effetto “cespuglio”.

In tal caso la sposa dovrebbe optare per un look molto particolare e originale, altrimenti rischia che il suo stesso consorte gli rubi la scena!

I baffi

Se parliamo di baffi, si apre letteralmente un mondo e le soluzioni sono pressoché infinite. Ne analizziamo due ma solo perché sarebbe difficile elencare tutti i tipi di baffi da poter sfoggiare nel giorno del proprio matrimonio e che vanno comunque scelti in base al viso dello sposo e allo stile della cerimonia.

Chi ha optato per uno stile vintage dovrebbe puntare su baffi spessi, ben curati e con le estremità arricciate e leggermente all’insù. Questa è una soluzione per sposi pazienti, poiché i baffi devono essere pettinati bene e le punte vanno fissate opportunamente con il gel o la lacca.

Oppure ci sono i classici baffi sobri e curati, in stile Clark Gable in “Via col vento”, che si abbinano con completi elegantissimi e raffinati come un abito scuro con cravatta.

Il pizzetto

Da non dimenticare infine il pizzetto, una soluzione fresca e moderna ideale soprattutto per i più giovani che desiderano sfoggiare un look non troppo rigido.

Anche in questo caso esistono vari tipi di pizzetto, l’importante è che i contorni siano ben definiti con grande attenzione.

Il pizzetto è consigliato per chi ha un viso squadrato, ma non per chi ha il viso “appuntito” poiché si “allungherebbe” ulteriormente il mento.

Una soluzione stilistica che può essere accompagnata da basette e baffi più o meno pronunciati, a seconda delle preferenze.

Foto: Pixabay

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