Riccardo Scamarcio: un ragazzo d’oro!

Incontriamo Riccardo Scamarcio a Napoli, in qualità di guest star della kermesse Tutto Sposi 2014. Calca il white carpet del Palasposa, in occasione delle sfilate degli atelier Valentini Spose e Passaro Sposa, in un outfit piuttosto casual ed esordisce: “Mi sembra che ci sia più gente qua, che allo stadio. Siete tantissimi, è incredibile, poi il Napoli ha vinto, quindi oggi è festa grande!”. L’attore e produttore, protagonista dell’ultimo film di Pupi Avati Un ragazzo d’oro, non è molto disponibile per le interviste, ma sceso dalla passerella non può evitare di rispondere a qualche domanda, anche se nulla lascia trapelare sulla sua vita privata.
Cosa nascondi dietro questa allure da bello e tenebroso?
Tendenzialmente sono cordiale, positivo, abbastanza sereno. Ma non fingo di essere sempre a mio agio, se c’è qualcosa che non va lo dico, sono molto schietto.
Credi nel matrimonio?
Certo che ci credo, sono un uomo del sud. L’amore è un percorso complesso, fatto di crisi, dubbi, discussioni, ma è un viaggio che si affronta insieme e non si può interrompere per sensazioni passeggere. Tendenzialmente non mi piace distruggere, piuttosto ricostruisco.
Lo hai mai sognato, come potrebbe essere?
Mai! Sono romantico, è vero, ma non fino a questo punto. Se un giorno dovessi organizzarlo, seguirebbe di sicuro la tradizione meridionale e durerebbe giorni.
Selvaggia Lucarelli, proprio dal palco di Tutto Sposi, ti ha lanciato una provocazione: se e quando sposerai Valeria Golino.
E chi è? Non conosco questa Selvaggia Lucarelli e comunque non mi piace rispondere alle domande sul gossip. Perché chiedermi quando o se mi sposerò? Se lo chiedessi a te saresti felice? Immagino di no e io sono un essere umano, proprio come te. Dai, toccami, controlla!
Nel tuo ultimo film interpreti un giovane pubblicitario che si innamora di una donna molto più avanti con gli anni, la splendida Sharon Stone…
La trama del film è molto più complicata, il protagonista si innamora di questa donna perché vive una sorta di transfert con il padre… comunque, in amore l’età non conta, conta la persona… è una fortuna innamorarsi e potersi abbandonare a questo gioco senza regole, che va oltre la volontà.
Qual è la tua favola preferita?
Pollicino.

Raffaella Maffei

Direttore responsabile Fables

 

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