Cos’è il Paper Flowers, la tecnica per creare bellissimi fiori di carta per un matrimonio

Viene dagli Stati Uniti la nuova tendenza green del matrimonio: il Paper Flowers. Di cosa si tratta? Cos’è il Paper Flowers? É una tecnica che consiste nel ricreare e realizzare bellissimi fiori di carta in sostituzione dei fiori veri. Una soluzione molto originale e anche vantaggiosa da molti punti di vista.

Puoi risparmiare un bel po’ sul budget, poiché i fiori veri possono costare davvero tanto. Inoltre hai un maggior ventaglio di scelta, poiché in determinati periodi dell’anno potresti non trovare i fiori stagionali che desideri. E poi riduci anche l’impatto ambientale, optando per una soluzione che non scalfisce assolutamente l’estetica del tuo matrimonio, anzi lo valorizza con una soluzione creativa e originale.

Cos’è il Paper Flowers: le origini e la diffusione nel settore wedding

Il Paper Flowers è stato sdoganato nel mondo del wedding e della moda grazie a Chanel che, nel 2009, realizzò 7.000 fiori di carta bianca a mano per decorare il Pavillon Cambon Capucines di Parigi in occasione della sua sfilata.

Se però vogliamo risalire alle origini più antiche della lavorazione della carta, dobbiamo andare indietro nel tempo fino all’anno 100 a.C., quando il popolo cinese iniziò a realizzare fiori, ventagli e lanterne di carta.

Col tempo la tecnica della lavorazione dei fiori si diffuse nei paesi limitrofi, fino a varcare i confini asiatici e approdare nel mondo europeo solo nell’XI secolo.

I vantaggi dei fiori di carta per un matrimonio

Dopo questo piccolo salto nel passato, torniamo ai giorni nostri per capire quali sono i vantaggi del Paper Flowers.

In primis non bisogna pensare che un fiore di carta sia meno elegante rispetto ad un fiore vero. Grazie alle tecniche sempre più sopraffine e alle diverse tipologie di carta in commercio, è possibile ricreare fiori di carta eleganti e belli come quelli reali.

Esistono varie alternative alle decorazioni floreali di matrimonio e tra queste rientra anche il bouquet di fiori. I bouquet di carta durano in eterno e possono essere conservati come dolce ricordo del giorno più bello.

Altro aspetto da non sottovalutare è quello economico. Realizzare allestimenti floreali di carta richiede meno spese rispetto ad un allestimento con fiori reali, soprattutto se di stagione.

Tecniche di realizzazione dei fiori di carta

Esistono diverse soluzioni e tecniche per realizzare fiori di carta di grande pregio estetico, ma anche artistico.

Se hai una certa manualità e ti rilassa realizzare piccole opere d’arte a mano, puoi cimentarti tranquillamente con il fai da te.

Le tecniche sono molto variegate: si va dalla piegatura al taglio fino all’incisione, ognuna delle quali consente di ottenere un effetto diverso e originale.

Tra le più diffuse c’è l’origami, ideale per chi ha un’ottima vena artistica. Per quanto riguarda il materiale la carta velina e la carta crespa sono la soluzione ideale per un effetto finale delicato e morbido.

All’occorrenza puoi usare anche le carte di giornali per creare un effetto finale vintage, una scelta perfetta se lo stile retrò sarà il fil rouge delle tue nozze.

Se però ritieni di non avere una buona manualità, o se non puoi dedicare tempo ad un’attività che richiede comunque pazienza e impegno, la cosa migliore è rivolgerti ad un paper designer pronto ad ascoltare le tue esigenze.

Come usare i fiori di carta?

Non solo per il bouquet della sposa, il Paper Flowers offre soluzioni molto carine e divertenti per tutti gli altri allestimenti del matrimonio.

Puoi ad esempio usare fiori di carta per la boutonniere dello sposo o dei testimoni, soluzione ideale soprattutto se il matrimonio si svolge in estate, stagione durante la quale i fiori freschi possono seccarsi rapidamente.

In alternativa puoi usare i fiori di carta per le decorazioni dei capelli delle damigelle, come segnaposti o come vezzoso accompagnamento per le bomboniere o i photobooth per gli ospiti.

Foto: Pixabay

Redazione
Giornalista pubblicista e copywriter, mi sono avvicinato al mondo del matrimonio dopo il mio “fatidico” sì nel 2017, approfondendo diversi aspetti come l’abbigliamento degli sposi, l’arredo dei tavoli ed il viaggio di nozze.

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